La cucina indiana ha una tradizione molto particolare che riguarda in modo specifico l’utilizzo di spezie, carne e latticini per le preparazioni con tante differenze
regionali che si rifanno comunque alle varie parti del paese e prevedono l’utilizzo di carni e di prodotti vegetariani ma anche tanto altro dalle uova al pesce.
La tradizione gastronomica indiana è connessa sicuramente alle radici culturali del paese quindi caratterizzata da aspetti che sono sicuramente il frutto delle
influenze derivanti dagli anni precedenti ed è per questo che ha una base specifica di cereali e legumi e anche riso. Questi sono ampiamente utilizzati ma si
consuma anche molto pane di frumento o proprio di legumi cotto al forno oppure fritto.
Quando si parla dei legumi non bisogna immaginare soltanto quelli tradizionali della cucina italiana
ma ci sono un’ampia varietà di piselli, fagioli, lenticchie anche molto particolari che sono tradizionalmente conosciuti e utilizzati come parte della cucina indiana.
Anche il mango viene largamente utilizzato insieme al peperoncino e alle spezie oppure al cocco per insaporire le pietanze che comunque sono molto genuine e naturali.
L’India certamente è famosa per le spezie ed è per questo che nella vera cucina indiana vengono utilizzati soprattutto coriandolo, noce moscata, peperoncino,
zenzero ma anche prodotti particolari come il il burro chiarificato che viene lavorato all’interno delle pietanze e dona un gusto incredibile ai piatti.
Anche l’olio viene utilizzato tradizionalmente nelle preparazioni. La dieta locale prevede l’utilizzo di cipolle, pomodori, mango, lime e per questo
sono alimenti ricorrenti all’interno delle preparazioni sia al naturale che come ingredienti all’interno delle ricette vere e proprie.